Castello Santa Severa


In una cornice affascinante come il Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, che custodisce un patrimonio di enorme valore storico e culturale, e sorge in adiacenza alla riserva naturale di Macchiatonda, la mostra “Inclusion” è un invito al rispetto del Patrimonio Mondiale, alla tutela del patrimonio culturale e naturale dell'umanità.


Le opere pittoriche di Christian Escobar ci invitano a rispettare e apprezzare le nostre differenze culturali, a rispettare la diversità biologica e, in definitiva, a rispettare la vita.

Questa inclusione è presente con l'imponente dipinto omonimo, lungo 7 metri per 2,8 di altezza, che mostra la multiculturalità tipica del Guatemala e dell'intero continente americano, con la famiglia al centro; e l’opera “Balam” (102cm x 102cm), in omaggio alla ricchezza naturale delle foreste tropicali dell'America centrale, culla della civiltà Maya, dove il giaguaro o “Balam” è simbolo di potere associato alle energie sacre.


Il filo conduttore delle opere è la tecnica del chiaroscuro, tipica del barocco italiano, espressione degli antenati italiani dell'artista.

In questo contesto multiculturale, le lamine d'oro della porta dell’antico tempio di Pyrgi, con le sue iscrizioni in etrusco e fenicio, sono una preziosa testimonianza della fede e del cosmopolitismo degli antichi centri etruschi che esistevano tra il VI secolo a.C. e IV a.C. in questo tratto di territorio nei pressi di Santa Severa, di grande importanza nella storia del Mediterraneo Antico.


“Inclusion” riesce a coniugare due luoghi geograficamente distanti, ma accomunati da un glorioso passato, entrambi Patrimonio dell'Umanità, che oggi è la radice di una vasta multiculturalità. “Inclusion” celebra la vita e la ricchezza naturale, ma anche la famiglia, le tradizioni, la fede e il rispetto delle differenze.



MARINELLYS TREMAMUNNO

Giornalista e curatrice



Titolo: Inclusion, 2022

Tecnica: acrilico su tela

Misure: 7mt x 2.80mt

"L'opera 'Inclusion' vuole mostrare l'ingranaggio umano e inclusivo come motore del cambiamento e del progresso in Guatemala..."


Christian Escobar "Chrispapita"



Titolo: Balam, 2023

Tecnica: acrilico su tela

Misure: 1.02mt x 1.02mt

Una leggenda Maya narra che il dio del sole si trasformò in un giaguaro o "Balam" per viaggiare negli inferi, sconfiggere gli dèi della morte e tornare all'alba...

Christian Escobar "Chrispapita"

È nato il 3 novembre 1982 a Città del Guatemala. È  un artista autodidatta: fin da bambino ha mostrato grande interesse per il disegno, partendo dalla matita fino ad arrivare all'acrilico su tela, mezzo attraverso il quale ha costruito la propria tecnica e il proprio stile. 


Nelle sue opere domina l'iperrealismo e il realismo, utilizzando la tecnica del chiaroscuro tipica del Barocco Classico che ebbe le sue radici proprio in Italia, ma ispirato dalla figura umana e applicando le caratteristiche delle culture urbane e il loro rapporto con la natura e la scienza.


Laureatosi all'Università Francisco Marroquin nel 2009 come Dottore in Chirurgia Odontoiatrica, ha poi conseguito il Master in Protesi Dentaria presso l'Università Federale di Santa Catarina, Brasile nel 2012. È un ex professore di anatomia umana presso la scuola di odontoiatria dell'Università Francisco Marroquin.


La sua filosofia artistica e di vita è l'ideale Memento Mori, che significa "Ricordati che morirai", il quale lo motiva a creare opere in cui il tema principale è celebrare la vita, vivere nel presente, imparare dal nostro passato e futuro.

Portfolio
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